Nell’ambito della missione 5 del Next Generation Ue, il Pnrr ha stanziato 351 milioni di euro
attraverso la Città metropolitana di Napoli per interventi che spaziano dalla rigenerazione dei
quartieri di edilizia residenziale pubblica, alla mobilità sostenibile, alla costruzione strutturale e
funzionale di progetti “a rete” di verde pubblico, di spazi legati al benessere, alla cultura e allo
sport.
I 351 milioni sono suddivisi in 6 Piani Urbani Integrati (a loro volta suddivisi in 65 progetti che
intresseranno 54 comuni della provincia, accorpati in 5 aree omogenee). Due PUI riguardano la
città di Napoli, per complessivi 122 milioni, mentre i restanti 229 milioni andranno agli altri
comuni.
Si tratta di un’opportunità che non va sprecata, anche perché i tempi di realizzazione devono
essere veloci: i lavori vanno aggiudicati entro luglio del 2023, bisogna pagare il 30% dello stato di
avanzamento dei lavori entro settembre del 2024 e terminare i lavori entro marzo del 2026. Le
opere vanno concluse in 4 anni, quindi, altrimenti scatta il commissariamento.
La destra, a più riprese, ha detto di voler rimettere mano al Pnrr per modificarlo. Sarebbe una
scelta sbagliata perché si rischierebbe di perdere ingenti risorse che l’Ue ci consente di spendere a
patto che siano rispettate le tempistiche molto serrate già fissate. Inoltre, ci sono progetti già
approvati e cantierabili, che le comunità ritengono prioritari per il rilancio socio-economico dei
loro territori.
In particolare, il collegio nel quale sono candidato è interessato soprattutto dal PUI della Zona 4
“Interno Vesuvio-Nolano” che comprende progetti portati avanti dai comuni di Brusciano,
Casalnuovo di Napoli, Cimitile, Liveri, Marigliano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Pomigliano
d’Arco, San Paolo Belsito, San Sebastiano al Vesuvio, San Vitaliano e Scisciano. Per quest’area sono
stati stanziati ben 52,7 milioni di euro per progetti che puntano, prevalentemente, sull’inclusione
sociale attraverso lo sport e, dunque, sulla costruzione di impianti sportivi moderni e funzionali.
Il comune di Acerra, invece, è tra quelli beneficiari dei 53 milioni di euro stanziati per il PUI della
Zona 3 “Napoli Nord”, risorse destinate a trasformare queste aree in smart cities, anche attraverso
l’implementazione della mobilità sostenibile.
Il comune di San Giorgio a Cremano, infine, è inserito nel PUI dell’area 5 “Costa Vesuvio-
Sorrentina” per il quale sono stati stanziati 70,9 milioni di euro per progetti che abbiano l’obiettivo
di avvicinare le aree interne al mare.