Cambiamo marcia alla RC Auto

Leonardo Impegno

Leonardo Impegno

Impegnarsi per il proprio territorio non significa, come pensa qualcuno, soprattutto al Nord,
combattere per difendere o rafforzare privilegi. Anzi, significa operare nel segno dell’equità e della
giustizia sociale, per fare in modo che i diritti garantiti dallo Stato siano fruibili in egual misura su
tutto il territorio nazionale.


In quest’ottica, da deputato, nella scorsa legislatura, mi sono battuto per fare in modo che fosse
introdotta una “Tariffa Italia” per l’assicurazione Rc Auto, in modo che non vi fossero province,
come quella di Napoli e tante altre del Sud, in cui il costo dell’assicurazione fosse doppio, se non
triplo, rispetto ad altre aree del Paese. Se è vero, infatti, che le compagnie assicurative sono
società private, è altrettanto vero che godono di una forte rendita di posizione perché l’Rc Auto è
obbligatoria. Se è corretto, quindi, aumentare le tariffe in territori in cui la sinistrosità è maggiore,
sembrano oltremodo ingiusti gli aumenti applicati anche agli automobilisti virtuosi, che da anni
non fanno incidenti e sono in prima classe di merito.


Nella scorsa legislatura, dopo una lunga battaglia in Parlamento, e dopo aver consultato numerosi
esperti della materia, sono riuscito a far approvare una norma che ha introdotto degli sconti per
gli automobilisti virtuosi residenti in zone in cui c’è un’alta sinistrosità. Sconti rafforzati nel caso di
installazione della scatola nera. Si tratta di un primo passo. Se dovessi essere eletto al Senato,
riproporrò la “Tariffa Italia” con l’obiettivo di uniformare le tariffe assicurative su tutto il territorio
nazionale, almeno per gli automobilisti virtuosi. Più che un impegno con i cittadini è una promessa
che ho fatto a me stesso.

Condividi l'Articolo

Share on facebook
Share on linkedin
Share on twitter
Share on whatsapp